Thursday, April 5, 2018

11 Marzo 2018 - PSICOGENEALOGIA

Domenica 11 Marzo

PSICOGENEALOGIA

“Tutto ciò che non sale a livello di coscienza diventa destino.”   Carl Gustav Jung


Noi siamo costruiti dalla storia delle generazioni che ci hanno preceduto, in maniera inconscia, poco esplicita, però noi siamo sempre l'esito della relazione che i nostri genitori hanno avuto con i loro genitori.
Tutti noi siamo parte di un sistema familiare, anche quando ce ne allontaniamo. Vive in noi, spesso inconsapevolmente, condizionando le nostre scelte, il nostro destino e anche la nostra salute.

Esiste una lotta interiore fra l'anelito ad essere chi siamo davvero, l'autenticità che ci contraddistingue e la necessaria adozione del modello genealogico da cui proveniamo, per appartenere al clan. Questa lotta interiore, se non risolta, porta ad una soluzione biologica. Ogni malattia è la soluzione biologica di un conflitto fra l'anelito all'autenticità, alla libertà creativa di esistere, che è propria dell'essere umano e la necessità di obbedire, agli obblighi e ai divieti che sono presenti in una famiglia, in modo più o meno consapevole.
La nostra grande opera è proprio liberarci dalle catene che la famiglia ci dà. Noi ci scegliamo quei genitori e quei familiari che costituiscono il banco di prova necessario per riuscire a diventare chi siamo.

Tutto ciò che all'interno di una famiglia non viene detto, espresso, genera un blocco energetico, che ci trattiene nel passato e produce una sofferenza spesso incomprensibile.
Il vissuto transgenerazionale impregna psichicamente i discendenti creando dei comportamenti, dei funzionamenti inadatti, disfunzionali. Possono apparire sotto forma di angosce, sensazioni confuse, malesseri, sintomi depressivi.

I lutti non elaborati, i saluti non dati, i membri esclusi o dimenticati, i segreti, i non detti, gli abusi.... la coscienza familiare registra tutte queste situazioni e le trasmette in varie forme di generazione in generazione, finché le sofferenze e le ingiustizie non trovano una riparazione.
L'influsso degli avi sul nostro progetto di vita, è evidente. 

Nel lavoro in psicogenealogia l'obiettivo è la ricerca degli avvenimenti importanti vissuti dai propri antenati per mettere in evidenza le ripetizioni ( di date, età, ...) e tutte le coincidenze, le sindromi di anniversario, le lealtà invisibili che ci legano ai nostri antenati a nostra insaputa.

Fare questo lavoro significa concedersi un momento di accettazione di ciò che è stato, di ciò che è. Significa poter posare uno sguardo nuovo sulla complessità familiare. E uno sguardo nuovo sulla nostra esistenza e i nostri funzionamenti.

Per poter fare questo lavoro è necessaria una raccolta dati: ( nomi, nascita, posizione rispetto ai fratelli, morti, aborti, matrimoni, separazioni, professioni, istruzione,casa, emigrazioni, relazioni affettive, malattie, dipendenza (alcool, gioco, droghe, spendere in modo compulsivo, cibo).
Se possibile almeno genitori, nonni, bisnonni.

Antonia Dionisi

Info/prenotazioni: tel. 328 4852866



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