Wednesday, March 2, 2016

12-13 Marzo 2016 RESPIRAZIONE OLOTROPICA Seminario Esperienziale


Sabato 12 e Domenica 13 Marzo 2016
   (dalle ore 9.30  alle ore 17.00 ca.)

RESPIRAZIONE OLOTROPICA
Seminario Esperienziale
con Maria de Cunto*
Medico Olistico e Process Facilitator in
Respirazione Olotropica
leggi evento su  Facebook

La respirazione olotropica è una tecnica messa
a punto da Stanislav e Cristina Grof.

I presupposti teorici partono dalla consapevolezza che il trauma più grande della nostra vita è il trauma della nascita, e che tutto ciò che si è vissuto sia durante la gravidanza che al momento della nascita, si imprime nel nostro inconscio e questo conduce ad una modalità di espressione e di decodifica delle esperienze che faremo in seguito nella nostra vita secondo questo imprinting.

A seconda di come si è svolta la gravidanza (se siamo stati desiderati dai nostri genitori, se la mamma ha vissuto un periodo sereno durante la gravidanza, se ci sono stati problemi di qualsiasi genere) questa 
si imprime nell’inconscio.

Ovviamente non avendo ancora il feto e il neonato una capacità discriminante e di decodifica razionale di ogni fenomeno, vengono impresse solo le sensazioni,che sono avvertite come piacevoli o come pericolose per la propria (del feto) incolumità.

Quello che si imprime è la qualità della esperienza.
Quindi quello che ripeteremo nella vita sarà il modello di cio che abbiamo vissuto durante la gravidanza e durante le fasi del parto.

Si perché il parto , schematizzato in quattro fasi,rappresenta
un modello energetico di una trasformazione –(ri)nascita,
di un grande cambiamento nello stato dell’essere:
da feto, dipendente dalla madre a
soggetto fisicamente indipendente: neonato.

Nella vita ogni fase di crescita, di cambiamento,
di rinnovamento attraversa queste fasi e noi riviviamo e
ripetiamo questi modelli, se non li rendiamo coscienti
cosi da poterli trasformare.


 Stanislav Grof ha diviso il peri-natale
(che riguarda il periodo della nascita)
in quattro fasi assimilate
ai quattro elementi.

Prima fase: gravidanza, il bambino vive nel liquido amniotico, protetto,
a temperatura costante, nutrito, e amato (anche se non sempre).
Tutto cio che la mamma vive (emozioni e pensieri) il feto lo registra
come piacevole o spiacevole.
Questa è la fase dell’*acqua*, della fusione con la madre,
non c’è differenziazione e separazione tra la mamma e me,
si è un tutt’uno. Il feto percepisce attraverso il liquido amniotico e le informazioni biochimiche che passano attraverso il sangue.

Termine della gravidanza e preparazione al parto: il feto è cresciuto, non c’è più liquido amniotico, l o spazio è molto ristretto, il collo dell’utero è chiuso, e l’assetto ormonale cambia: sono presenti ormoni che inducono le contrazioni uterine, e queste sono avvertite dal feto come un
qualcosa che costringe e opprime, e lui è costretto in questo
luogo angusto, non ha via di uscita.
E’ la fase della *terra*: dura, consistente
.
Induzione del parto: si apre il collo dell’utero, le contrazioni diventano più forti, inizia il viaggio attraverso il canale del parto, angusto, ogni millimetro di avanzamento richiede notevole impegno fisico-energetico,
è un pò il viaggio dell’eroe, si incontrano notevoli pericoli,
c’è una lotta per la vita,
è la fase del *fuoco*: della lotta , la guerra.

Finalmente,dopo la lotta si arriva in un nuovo mondo, in un nuovo territorio per una vita nuova: il primo vagito, l’emissione del primo respiro che ci connette al mondo circostante, a tutti gli esseri umani,
a chi ci ha accolto e ci guarda con amore, a chi ci accudisce,
è la fase dell’*aria*: siamo individui
autonomi (relativamente!), il sangue circola solo dentro di noi,
l’aria che respiriamo la dobbiamo prendere noi.

Siamo nati , siamo individui nuovi, anche se per parlare di individui autonomi e autodeterminantesi bisogna fare un cammino di crescita psicologica (la nascita fisica non è la nascita psicologica).

Durante una sessione di respirazione olotropica si contattano queste matrici, questi modelli e noi abbiamo la possibilità di viverli in coscienza, riconoscerli e trasformarli per avere una vita più piena, per essere più liberi.

*Maria De Cunto,
vive in Umbria,dove esercita la professione di medico
.Ha conseguito il diploma di Medicina Olistica presso l’Università
degli Studi di Urbino,ed attualmente è interessata all’integrazione
tra medicine alternative e medicina allopatica.
Suo interesse principale è la ricerca interiore.
Ha iniziato con il conoscere a livello intellettivo le filosofie e religioni
delle varie tradizioni ed ha proseguito con percorsi esperenziali:
Psicoanalisi junghiana, seguito da 
due anni di Psicosintesi (Assagioli).
Due anni di lavoro shamanico, secondo la tradizione
dei Nativi Americani.
Analisi Bioenergetica, Arti marziali, Reiki,
Ha frequentato numerosi seminari monotematici
volti sempre alla espansione della conscienza.
Ha frequentato ritiri con Lama Tibetani, ed
ha praticato tecniche di meditazione buddista.
Ha conseguito il il Diploma di Process Facilitator
in Respirazione Olotropica dopo due anni di studio
e lavoro esperenziale con Stanislav Grof.

 

Il numero dei posti è limitato
 
Per ulteriori info e iscrizioni:
tel. Serena 347 5028485

la.pila.bettona91@gmail.com
 






  

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